Pozzo Seccato consiste in una vera e propria masseria fortificata costruita alla fine del IV sec. a.C., completamente circondata da un grande muro di fortificazione, largo poco meno di 4 metri, in pietre a secco foderato all’esterno da una cortina di grandi blocchi di calcare squadrati. Lo studio della grande struttura muraria ha fornito numerosi dati sui metodi costruttivi adottati e ha confermato la contemporaneità costruttiva del muro a secco e del paramento esterno. Tra le due strutture, durante la costruzione, veniva lasciata una stretta intercapedine riempita con frammenti di calcare, tufina e piccole pietre al fine di assicurare un perfetto ancoraggio reciproco. Per lo stesso scopo il filare di fondazione del paramento era costituito da blocchi più larghi inglobati direttamente nella struttura a secco.
All’interno dell’area è stato portato alla luce un edificio residenziale con ambienti adibiti alla vita quotidiana (sala per il ricevimento degli ospiti, cucina, dispensa, ecc.) e altri vani invece dedicati a produzioni artigianali. Nella parte centrale, l’edificio era provvisto di una torre a due piani che permetteva di osservare il territorio circostante fino al mare, lontano meno di 5 chilometri. Un altro grande vano lungo 16 metri e largo circa 8, collocato a ridosso della fortificazione ad Ovest dell’edificio principale, doveva avere la funzione di granaio/deposito per la conservazione delle derrate agricole prodotte nei campi circostanti.