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Un territorio ricco di fascino e storia

Un patrimonio unico caratterizzato dalla varietà delle sue componenti

Conoscere ed apprezzare le bellezze di un territorio

Visit Vernole è lo strumento che vi permetterà di conoscere e apprezzare le bellezze di un territorio ricco di fascino, storia e aree naturali di straordinario valore. Un patrimonio unico caratterizzato dalla varietà delle sue componenti: mare, natura, campagna, macchia mediterranea, torri costiere, palazzi nobiliari, testimonianze archeologiche, antiche masserie, frantoi ipogei, castelli, cripte, chiese e tante altre chicche da scoprire. Il tutto distribuito tra tutti i centri del Comune di Vernole (Acaya, Acquarica di Lecce, Pisignano, Strudà, Vanze e Vernole) che, tutte insieme, raccontano l’identità di una comunità unita e coesa.

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La storia di Vernole affonda le radici nel passato di un terra unica

Il nostro territorio

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Acaya

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Ricorrenze religiose

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Nell’incantevole cittadella fortificata di Acaya e nel suo Castello ogni anno, nel mese di agosto, rivivono  le atmosfere, i personaggi, i suoni ed i sapori del Rinascimento. Signore del Castello e del feudo è il Barone Gian Giacomo dell’Acaya, valente architetto militare oltrechè raffinato pensatore, nominato dal vicerè di Napoli, Don Pedro de Toledo, sovrintendente generale di tutte le fortezze del regno per il suo impegno e le grandi capacità innovative. Varcata la monumentale “Porta terra”, le stradine del borgo, la Piazza D’Armi ed il Castello si animano per la festa in onore del vicerè. Nobili, dame, cavalieri, magistrati cittadini, monaci, sbandieratori, musici, contadini, artigiani e popolani ripropongono momenti di vita di una giornata particolare come è sicuramente quella di una festa di corte del Cinquecento salentino, all’ombra del grande e maestoso Castello.

L’evento è stato organizzato dal Comune di Vernole insieme ad associazioni locali, con direzione artistica di Antonio Mazzeo e collaborazione di Pro Loco Acaya, Pro Loco Strudà, Pro Loco Pisignano, Piccolo Teatro della Neve.

Il presepe vivente di Strudà, è una tradizione natalizia che ormai da anni attira tanti visitatori e rappresenta una delle espressioni più suggestive e coinvolgenti del Natale. Si tratta di una rappresentazione della Natività che prende vita attraverso la partecipazione attiva di persone, che interpretano i vari personaggi del presepe, dalle figure centrali di Maria, Giuseppe e Gesù Bambino, agli altri protagonisti come i pastori, i Re Magi, i centurioni e  gli artigiani, ognuno dei quali ricrea scenari tipici del mondo contadino e della vita quotidiana dell’epoca in cui nacque Gesù.
Le scene sono allestite all’aperto, in una campagna nella periferia del paese. La magia del presepe vivente risiede nella cura dei dettagli: il suono delle campane, gli odori delle stalle, il crepitio del fuoco, sul posto vengono preparate le tipiche “pittule” fritte ed altre prelibatezze tipiche del periodo natalizio salentino.  L’illuminazione soffusa delle candele contribuisce  a ricreare l’atmosfera della Betlemme di duemila anni fa.

L’evento è organizzato dall’Associazione Nuovi Orizzonti.

Ogni Venerdì di Pasqua, a Strudà si svolge la rappresentazione vivente della Passione di Gesù. E’ un evento che coinvolge profondamente la comunità, richiamando tanti visitatori che vivono un’esperienza di forte impatto emotivo e spirituale. Questa tradizione consiste nell’interpretazione teatrale e scenica degli ultimi momenti della vita di Gesù, dalla sua condanna alla crocifissione, fino alla sua morte e sepoltura.

L’evento è organizzato dall’Associazione Nuovi Orizzonti.